Siete Voi contrari alla realizzazione dell’impianto di depurazione consortile in località Demanio?
Il referendum chiede ai cittadini di Maiori di esprimere il loro voto contro la costruzione di un impianto di depurazione consortile in località Demanio, proposto dalla Provincia di Salerno.
Impatto Ambientale: il progetto prevede la costruzione di un impianto in una zona protetta con vincoli paesaggistici e idrogeologici significativi. La località Demanio è classificata come area a rischio elevato di frane e alluvioni (R4/P4) e fa parte di siti protetti come NATURA 2000, UNESCO e il Parco Regionale dei Monti Lattari. Gli impatti potenziali includono danni al paesaggio, alla biodiversità e possibili alterazioni agli ecosistemi locali
Mancanza di Trasparenza e Coinvolgimento Pubblico: i cittadini di Maiori sono stati esclusi dalle decisioni iniziali sulla localizzazione del nuovo impianto. Questo contrasta con i principi sanciti dalla Convenzione di Aarhus, che richiedono la partecipazione pubblica nelle decisioni ambientali significative
Criticità Procedurali e Legali: la documentazione evidenzia che molti pareri e autorizzazioni necessari per la realizzazione del progetto non sono stati acquisiti. Mancano valutazioni di impatto ambientale complete, autorizzazioni paesaggistiche e idrauliche, oltre al coinvolgimento adeguato degli enti locali. Questo solleva dubbi sulla legittimità e sulla sostenibilità del progetto
Costi Elevati e Rischio di Danno Erariale: il progetto prevede un investimento di circa 18 milioni di euro, una cifra significativa che potrebbe essere evitata migliorando gli impianti esistenti. Le alternative proposte, come l’utilizzo di tecnologie MUDS, sarebbero più economiche e sostenibili, riducendo le spese per la gestione e la manutenzione
Studi e sentenze recenti, come quella del Tribunale di Salerno, hanno confermato l’efficacia degli impianti di depurazione esistenti a Maiori. È stato sottolineato che l’attuale sistema di depurazione, comprensivo di una condotta sottomarina, è in grado di garantire un’elevata qualità delle acque, conforme agli standard normativi vigenti.
Il Comitato “Tuteliamo la Costiera Amalfitana” e il Coordinamento Cittadino di Maiori hanno suggerito l’adozione di tecnologie innovative meno invasive, come i sistemi di depurazione MUDS, che potrebbero essere implementati migliorando ulteriormente gli impianti esistenti.
Nel 2022 il Coordinamento Cittadino di Maiori sul problema depuratore ha prodotto un volume sia in formato elettronico che cartaceo dal titolo “DOSSIER DEPURATORE”. La pubblicazione raccoglie i recenti documenti prodotti in relazione alle ultime tre azioni promosse contro il depuratore consortile nel Demanio e per una soluzione sostenibile.
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I documenti forniti dal Comitato e altre parti interessate sollevano seri dubbi sull’opportunità di procedere con la costruzione del nuovo impianto di depurazione.
comitato@referendumpopolaremaiori.it